Bandi di Gara

Camerun

Contesto Politico-Economico

Gli indicatori economici

Con una posizione strategica che rende il paese un ingresso naturale nella regione interna dell'Africa centrale (che include Ciad, Repubblica Centrafricana e nord del Congo), il Camerun è senza dubbio un paese influente nella comunità economica e monetaria della regione. Dopo la recessione causata dalla pandemia di Covid-19 nel 2020, la crescita del PIL è rimbalzata, sostenuta dal recupero del settore non petrolifero e dalla ripresa generale dell'economia globale, raggiungendo il 3,8% nel 2022 (FMI). Si prevede che la crescita economica si accelererà al 4,6% nel 2023 e al 4,7% nel 2024, ma le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina presentano rischi significativi (FMI). Questa performance sarà trainata dagli investimenti pubblici in progetti come la diga idroelettrica di Lom-Pangar e Nachtigal e il porto di Kribi.

 

Dopo aver rallentato nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19 e delle tensioni nella regione, l'economia camerunese è ripresa nel 2021 e ha proseguito il suo recupero nel 2022. Una politica fiscale restrittiva prima della pandemia, un modesto piano di ripresa, un fondo di emergenza del FMI e la sospensione del pagamento del debito hanno contribuito alla stabilità delle finanze pubbliche. Per evitare un restringimento prematuro del bilancio, le autorità hanno continuato a ridurre progressivamente il deficit di bilancio, sceso da -2,4% del PIL nel 2021 a -2% del PIL nel 2022 (FMI). Si prevede che scenderà al di sotto dell'1% del PIL nel 2023 (FMI). Il debito pubblico è aumentato al 46,8% del PIL nel 2022 secondo le stime, ma dovrebbe scendere al 43,7% del PIL nel 2023 e al 40,5% del PIL nel 2024 (FMI). Secondo i dati aggiornati del FMI, l'inflazione ha raggiunto un picco del 6% nel 2022 (contro il 2,3% nel 2021) e dovrebbe restare a questo livello nel 2023. Questo aumento dei prezzi è trainato dall'inflazione importata legata ai costi dei prodotti alimentari (concimi, cereali, ingredienti per il bestiame) e degli idrocarburi raffinati, oltre alle tensioni sull'offerta interna (Coface, FMI). Secondo Coface, l'inflazione dovrebbe tornare entro il 2024 all'obiettivo di convergenza del 3% nella zona monetaria. Nell'ambito degli accordi con il FMI per la Facilità di credito ampliata, le autorità camerunesi si concentrano sul rafforzamento della disciplina di bilancio, sul trattamento dei rischi di bilancio legati alle imprese pubbliche e sull'accelerazione dell'attuazione delle riforme strutturali (FMI). Il governo ha annunciato una riduzione dei sussidi ai carburanti, al fine di creare spazio di manovra nel bilancio per investimenti produttivi e spese sociali. Le sfide includono le ripercussioni della guerra tra Russia e Ucraina, comprese le pressioni inflazionistiche, le interruzioni della catena di approvvigionamento, la sicurezza alimentare e il rafforzamento delle condizioni finanziarie globali (FMI).

 

Nonostante le performance economiche piuttosto soddisfacenti del paese, la povertà colpisce circa il 40% della popolazione, pari a circa 8 milioni di persone. La crisi di Covid-19 ha aumentato il tasso di povertà estrema, che rappresenta circa un quarto della popolazione (Banca mondiale). Con il tasso di riduzione della povertà inferiore al tasso di crescita della popolazione, il numero totale di poveri in Camerun è aumentato, e la povertà si concentra sempre più nelle regioni del Nord e dell'Estremo Nord (Banca mondiale). Queste ultime regioni sono anche colpite dagli attacchi del gruppo terroristico islamista Boko Haram e da un'insurrezione secessionista nelle regioni anglofone. Più di un milione di camerunesi sono stati sfollati all'interno del paese dal dicembre 2017, e il paese ospita anche oltre 470.000 rifugiati, principalmente dalla Repubblica Centrafricana e dalla Nigeria (Banca mondiale, HCR). Nel 2021, il tasso di disoccupazione nel paese era del 3,9% (Banca mondiale, stima dell'OIL).

Fonte: FMI – World Economic Outlook Database, Ultimi dati disponibili
Nota: (E) Dato stimato

I principali settori economici

Il Camerun è aperto al commercio internazionale. È membro del Commonwealth, della CEMAC (Comunità economica e monetaria dell'Africa centrale), della Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale (CEEAC) e ha firmato l'Accordo di libero scambio continentale africano. Il rapporto tra commercio e PIL è di circa il 37% (Banca mondiale, 2021).

 

I suoi principali prodotti di esportazione sono i combustibili (petrolio, gas), i minerali (carbone, alluminio), il legno, il cacao, il cotone e il caucciù. Il Camerun importa principalmente combustibili minerali e petrolio, generi alimentari (riso, grano, pesce, ecc.), medicinali e prodotti manufatturati (veicoli, macchine, apparecchiature elettriche ed elettroniche). I principali partner del Camerun nelle esportazioni sono la Cina, l'Italia, i Paesi Bassi, la Francia, la Spagna e l'India. I principali fornitori di importazioni sono la Cina, la Francia, la Nigeria, i Paesi Bassi, la Thailandia, gli Stati Uniti e il Togo. Il Camerun ha firmato un accordo di libero scambio con l'Unione europea nell'agosto 2016. Negli ultimi anni, i paesi dell'Asia orientale (in particolare Cina, Giappone, India e Thailandia) stanno rafforzando i loro legami commerciali con il Camerun.

 

La bilancia commerciale del Camerun è strutturalmente negativa. Secondo i dati dell'OMC, nel 2021 il Camerun ha registrato un deficit commerciale di 2 miliardi di dollari USA. La stessa fonte indica che il paese ha importato merci per 6,1 miliardi di dollari USA contro 4,1 miliardi di dollari USA di esportazioni. Le esportazioni di servizi hanno generato 1,55 miliardi di dollari USA, mentre le importazioni di servizi sono state di 2,24 miliardi di dollari USA nel 2020 (OMC, ultimi dati disponibili). Nel 2021, le importazioni di beni e servizi sono aumentate del 13,8% rispetto al 2020, molto più rapidamente delle esportazioni (3,4%) (Banca mondiale).

I dati del commercio internazionale

Il Camerun è aperto al commercio internazionale. È membro del Commonwealth, della CEMAC (Comunità economica e monetaria dell'Africa centrale), della Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale (CEEAC) e ha firmato l'Accordo di libero scambio continentale africano. Il rapporto tra commercio e PIL è di circa il 37% (Banca mondiale, 2021).

 

I suoi principali prodotti di esportazione sono i combustibili (petrolio, gas), i minerali (carbone, alluminio), il legno, il cacao, il cotone e il caucciù. Il Camerun importa principalmente combustibili minerali e petrolio, generi alimentari (riso, grano, pesce, ecc.), medicinali e prodotti manufatturati (veicoli, macchine, apparecchiature elettriche ed elettroniche). I principali partner del Camerun nelle esportazioni sono la Cina, l'Italia, i Paesi Bassi, la Francia, la Spagna e l'India. I principali fornitori di importazioni sono la Cina, la Francia, la Nigeria, i Paesi Bassi, la Thailandia, gli Stati Uniti e il Togo. Il Camerun ha firmato un accordo di libero scambio con l'Unione europea nell'agosto 2016. Negli ultimi anni, i paesi dell'Asia orientale (in particolare Cina, Giappone, India e Thailandia) stanno rafforzando i loro legami commerciali con il Camerun.

 

La bilancia commerciale del Camerun è strutturalmente negativa. Secondo i dati dell'OMC, nel 2021 il Camerun ha registrato un deficit commerciale di 2 miliardi di USD. La stessa fonte indica che il paese ha importato merci per 6,1 miliardi di dollari USA contro 4,1 miliardi di dollari USA di esportazioni. Le esportazioni di servizi hanno generato 1,55 miliardi di dollari USA, mentre le importazioni di servizi si sono elevate a 2,24 miliardi di dollari USA nel 2020 (OMC, ultimi dati disponibili). Nel 2021, le importazioni di beni e servizi sono aumentate del 13,8% rispetto al 2020, molto più rapidamente delle esportazioni (3,4%) (Banca mondiale).

Il contesto politico

Capi di governo

- Presidente: Paul BIYA (in carica dal 6 novembre 1982)

- Primo Ministro: Joseph Dion NGUTE (in carica dal 4 gennaio 2019)

Prossime elezioni

- Presidenziali: ottobre 2025

- Senato: 2023

- Assemblea nazionale: data da confermare

Partiti politici

Il Camerun ha un sistema politico multipartitico, ma i due terzi dei seggi al parlamento sono detenuti dal Rassemblement Démocratique du Peuple Camerounais (RDCP).

Natura dello Stato

Repubblica unitaria basata su una democrazia parlamentare.

Potere esecutivo

Il presidente è il capo dello Stato e detiene i poteri esecutivi. Il presidente è anche il capo delle forze armate ed è eletto a suffragio universale per un mandato di sette anni. Nomina il Primo Ministro (che è il capo del governo) e il governo. Il presidente ha il potere di sciogliere l'Assemblea nazionale e dichiarare lo stato di emergenza mediante decreto, conferendogli poteri speciali.

Potere legislativo

Il legislatore è monocamerale. I membri del Parlamento (chiamato Assemblea nazionale) sono eletti a suffragio universale diretto per un mandato di cinque anni. Il presidente può prolungare o abbreviare la durata del mandato legislativo. La costituzione prevede una camera alta (Senato), ma non è stata formata dal 2006. L'Assemblea nazionale ha la principale responsabilità di approvare leggi, ma raramente modifica o blocca l'adozione di una legge. I diritti politici del popolo camerunese sono molto limitati.

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